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Idee per Baby shower

Baby Shower: cosa (ti) regali?

In America le mode cominciano per poi diffondersi in tutto il mondo e questo caso non fa eccezione perchè si basa sull’idea che tutte le donne desiderano dei regali… soprattutto quando sono incinte!

Per questo si organizza il Baby Shower: un esclusivo party con le persone a te più care per festeggiare la nascita del tuo bambino e ricevere bellissimi regali utili alla sua crescita (e alla tua serena organizzazione!). 

Poche e semplici regole

  • Si organizza quando la mamma è al settimo o ottavo mese di gravidanza, in modo che sia radiosa e rilassata riguardo la nascita;
  • Festeggia l’arrivo del primo bimbo della donna, ma può valere anche per i successivi e quelli adottati;
  • La versione originale prevede che sia un party per sole donne, ma esistono anche due interessanti varianti (ne parliamo dopo!);
  • Come regali si scelgono oggetti utili al bebè in arrivo e anche alla futura mamma nel periodo di gravidanza e allattamento.

Dove organizzarlo?

In un locale? In un hotel con catering? Oh no! Immaginate questa festa come qualcosa di molto personale e con un’atmosfera piena di calore grazie ai consigli scambiati con le più care amiche, ascoltando i loro racconti di esperienze passate e situazioni affrontate: che c’è di più accogliente che una stanza addobbata a tema in casa propria?

Eh si, avete sentito bene: tema. Lasciatevi guidare dai vostri gusti e dalla fantasia: cartoni animati, infanzia colorata, stagioni allegre, mondo dei dolci, celebrazioni botaniche.. non ci sono limiti nè obblighi, contano solo i vostri desideri!

Ormai la tendenza è talmente diffusa che molti negozi preparano delle liste (come quelle di nozze, per capirci) con tutti i possibili regali per le esigenze di una mamma, così da evitare doppioni ed andare sul sicuro. La scelta migliore è quella di ricordare come sia un momento molto emozionante per la mamma, ma anche una situazione con molte esigenze pratiche: fasce per allattare, copertine, abbigliamento per il bebè, biberon, lettino sono solo alcune delle opzioni tra cui scegliere.

E perchè non cimentarsi anche in un regalo hand made, fatto a mano con il cuore?

Un’idea potrebbero  essere le torte di pannolini: composizioni di grande effetto, sono composte di diversi pannolini come simbolo sia del futuro nascituro che come oggetto indispensabile (ne servono tanti e sempre!); vengono di solito ‘guarnite’ con altri accessori infantili come spille da balia, fazzoletti, palloncini, asciugamani. Il tutto viene poi disposto a piramide e completato con nastri i fiocchi! Una torta utile e che non fa ingrassare!
Non dimentichiamoci poi l’abbinamento e la scelta dei colori: rosa se è una femminuccia, azzurro per il maschietto!

Inoltre si può pensare a dei mini pensierini da lasciare agli invitati: perchè non dei sacchetti pieni di caramelle con una piccola calamita o un gessetto profumato?

Allestimento della stanza

Perchè il risultato sia impeccabile, basta qualche accorgimento:

  • decorare la stanza scelta come location con scritte, bandierine, palloncini, peluches e tutto ciò che ricorda il tema scelto;
  • organizzare un gioco e prevedere dei premi sia per i vincitori sia per ringraziare gli invitati dei doni per la futura mamma ed il bebè;
  • preparare delle caramelle e dei ‘pensierini golosi’ per tutti i bambini che eventualmente parteciperanno al party;
  • cucinare piatti freddi e veloci con stampi, decorazioni e glasse per ricreare situazioni materne e figure umane.

Bene, abbiamo messo a fuoco dove organizzare il party, le regole di base, cosa regalare e qualche aggiunta di stile: è il momento di adattarlo alle nostre esigenze! Pronte per le nuove versioni?

Altri tipi di … Shower!

Daddy Shower

Il daddy shower nasce dall’esigenza dei padri di festeggiare la futura genitorialità, ma mentre per le mamme si tratta di una festa in casa, piena di tenere decorazioni e con calme amiche con cui rilassarsi… per i papà è tutto un altro discorso!

Il cambiamento maggiore è la location, che dalla propria abitazione si sposta al bar o al pub: luogo ideale per chiacchierare e rilassarsi bevendo, permette di ringraziare gli invitati per i doni offrendo loro un panino ed un birra. Inoltre gli uomini sono estremamente pratici: nella versione esclusivamente maschile del party infatti, i regali sono solo… pannolini (e senza torta)!

Per non parlare della diversa versione di ‘gioco a premi’: in questa variante del baby shower party lo scopo è divertirsi, alleggerire la tensione ed accogliere serenamente i cambiamenti che un figlio apporterà alla vita di tutti i giorni. Per cui via libera alla goliardìa: indossare ciucci, legare bavaglini al collo, farsi fotografare mentre si gioca con un sonaglio sono alcuni dei modi per festeggiare con i propri amici il lieto evento.

L’idea manuale con un tocco maschile? Le indicazioni in legno per il party! Utile dopo tante birre…

Grandma Shower

I tempi sono cambiati e anche i padri vogliono sentirsi partecipi e responsabili alla nascita e alla cura dei figli; perciò le due diverse versioni del baby shower party possono fondersi insieme e dare il via alle forme più ‘collettive’: amici con esperienza genitoriale; parenti più stretti; persone di fiducia di entrambi i sessi si mischiano in una festa a casa propria, organizzata a sorpresa da qualcun altro o, in caso di mancanza di spazio,  a casa di qualche amico.

L’altra innovativa versione del baby shower party è dedicata alla figura della nonna, al giorno d’oggi aiuto fondamentale per i genitori a causa degli impegni di lavoro ed in sostituzione di una baby sitter.

Ecco qualche spunto per un perfetto grandma shower:

  • regalare oggetti specifici per il ruolo della nonna (album, passeggino, trasmittente per neonati);
  • ricordare di non mettere eccessivamente in ombra la futura mamma;
  • coinvolgere gli ospiti nella preparazione di un buffet portando ciascuno una portata;
  • creare originali biglietti d’invito per gli ospiti ed una fascia a tema per celebrare la nonna.

Come giochi l’ideale è ricordare che, rispetto alla celebrazione del bebè e dei futuri genitori, la festa della nonna per i futuri nipoti deve essere ironica e legata agli aspetti ‘peculiari’ del comportamento verso il nascituro: come resistere ad una gara di travestimento dove premiare l’invitato più simile ad una nonna?

Approdato ormai in Francia, Spagna, America del Sud ed Australia, il baby shower si configura sempre più come una festa apprezzata e molto desiderata dalle future mamme, non solo per i regali che riceveranno, per il risparmio di tempo e denaro riguardo tutto ciò che servirà al bambino, ma come momento di felice condivisione di un evento emozionante.

Perciò che sia a sorpresa, richiesto, suggerito o organizzato in autonomia, regalati un party per il futuro bebè: la gioia è ancora più forte se condivisa!

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Perline da stirare

M’Hama o non m’Hama? Scegli le tue perline da stirare

Perline: questa parola ti fa venire in mente cose piccole, da bambini, e vestiti tremendi di un tempo passato…

Bisogna cambiare idea! La nuova moda in fatto di creatività infatti sono proprio le Hama Beads: le perline (beads), registrate nel 1971 in Danimarca, che ora spopolano su accessori, decorazioni, addobbi e bomboniere.

Comunemente note con il nome di perline da stirare, sono perline tubolari in plastica colorate, cave all’interno e con i bordi arrotondati. Prendono la forma di un disegno in seguito alla termofusione da stiratura, senza vapore e a temperature medio-alte. Grazie a queste perline si possono creare milioni di soggetti, forme e oggetti: quando si producono creazioni che hanno come protagoniste le perline o beads, si parla di Pixel Art.

Cosa serve? Materiali

Cosa serve per creare un’opera di Pixel Art? Davvero poco:

  • perline del colore desiderato
  • peg boards (basi) sagomate
  • pinzette (tweezers)
  • 2 fogli di carta da forno
  • ferro da stiro

Dopo i colori, scegliete la base sagomata che preferite: di solito nelle confezioni si trovano quelle classiche tonde, quadrate e rettangolari, ma per gli esperti esistono anche fantasie come cuori ed animali.

Se non siete pazienti o non avete un’ottima manualità (cioè mani grandi), le pinzette vi aiuteranno ad inserire le beads; preferite le più semplici, la penna distributrice o il punteruolo? Scelta creativa:)

 Bene, l’opera è compiuta: bisogna rendere questo insieme di perline un unico disegno compatto e rigido, pronto da usa

Come fissarle?

La stiratura

Pescate dalla cucina due fogli di carta da forno o, se siete delle precisine, prendete quella specifica della Hama e mettete l’opera tra i due; scaldate il ferro da stiro ad una temperatura medio-alta, ma non altissima, altrimenti le perline si bruciano (è pur sempre plastica!).

Qualora sia il lavoro di un bambino, provvedete voi a stirarglielo, e attenti che non lo ingoi…

Passate il ferro con movimenti circolari sul disegno un paio di volte, senza fermarvi in un punto preciso: la temperatura dipende dal tipo di Hama Beads usato, ma l’importante è che vediate le perline diventare lucide contro la carta, ed il disegno venire definito.

Ultimo passaggio: lasciate il disegno fra i due fogli, posizionatelo sotto un oggetto che eserciti pressione e lasciatelo freddare.

Voilà: il vostro attacco di creatività è compiuto!

La cucitura

Fate un nodo all’estremità del filo e inserite un numero di perle pari in due file: queste daranno l’ampiezza alla vostra composizione. Create un motivo a zigzag inserendo l’ultima perla nella fila della perla precedente; quando arrivate all’ultima, fate un nodo.

Se il vostro lavoro è troppo corto potete aggiungere altro filo, mentre se volete qualcosa di adattabile usate un elastico: braccialetti, fasce per capelli e nastri da collo saranno ancora più precisi!

…. Immaginavo non vi bastasse.

C’è anche la versione beads 3D: in questo caso, bisogna aggiungere la colla a caldo.

Per ottenere creazioni tridimensionali, il trucco è creare più strati di hama beads con gli stessi colori e la stessa base per dare spessore; una volta completati, stirati e raffreddati, incollateli tra loro con la colla a caldo (velocemente) e premete.

Occhio: dovete rifare ogni strato uguale ai precedenti (già, tocca contare le perline), altrimenti sembrerà un soggetto sconclusionato!

…. Immaginavo non vi bastasse.

C’è anche la versione beads 3D: in questo caso, bisogna aggiungere la colla a caldo.

Per ottenere creazioni tridimensionali, il trucco è creare più strati di hama beads con gli stessi colori e la stessa base per dare spessore; una volta completati, stirati e raffreddati, incollateli tra loro con la colla a caldo (velocemente) e premete.

Occhio: dovete rifare ogni strato uguale ai precedenti (già, tocca contare le perline), altrimenti sembrerà un soggetto sconclusionato!

Quali perline comprare?

 I nomi in commercio delle adorabili perline da stirare sono tanti, perciò facciamo chiarezza.

Hama beads

il nome deriva dalle prime due lettere del cognome e dalle due prime lettere del nome del fondatore, sono le originali. Vengono vendute in scatole, buste o secchielli.

Più piccole delle altre esistenti, sono ormai presenti in tre diversi formati:

  • Mini: 2,5mm di diametro, sono consigliate dai 10 anni e si possono sia stirare (temperatura per la lana) che cucire;
  • Midi: 5mm di diametro, sono consigliate dai 5 anni e si possono sia stirare (temperatura per il cotone) che cucire;
  • Maxi: 10mm di diametro, sono consigliate dai 3 anni e si possono solo stirare (temperatura per il lino)

Resistono alle mani dei bimbi e alle modifiche degli adulti, ma non vanno comunque maneggiati troppo una volta rigidi.

Vantaggi:

  • punto di fusione con il ferro più basso (quindi temperature meno roventi)
  • conservano la loro forma da stirate
  • finitura spugnosa e non troppo lucida
  • diametro largo ed uniforme

Svantaggi:

  • più corte di altri tipi di perline
  • rendono difficile l’uso delle pinzette per le loro dimensioni ridotte

Pyssla

prodotte dal colosso svedese IKEA, significano ‘perline per dilettarsi’ e sono vendute in barattoli grandi con colori misti. Non sono di pessima qualità, ma la creazione rigida non dura nel tempo e tende con più facilità a rovinarsi.

Vantaggi:

  • superficie lucente
  • meno costose delle Hama
  • facile reperibilità

Svantaggi:

  • poco spessore
  • poca flessibilità al calore
  • durata del disegno limitata
  • facilità di sfaldamento

Melty: vendute in sacchetti grandi in negozi economici, hanno un 10% di possibilità di essere mal fabbricate, il che ne rende impossibile l’utilizzo. Non cave per la plastica in eccesso, deformate, tendono a rompersi facilmente. Spesso le misure e le forme variano all’interno dello stesso sacchetto e alcune perline non possono essere usate con le pinzette in dotazione.

Vantaggi:

  • prezzo basso
  • facile reperibilità

Svantaggi:

  • distaccamento dalla base
  • deformazione per plastica in eccesso
  • fusione non uniforme
  • facilità di rottura
  • difficile uso delle pinzette

Nabbi (Photo Beads)

prodotte in Svezia dal 1958, sono di medio-alta qualità e sono chiamate anche photo beads perchè permettono di ricreare sotto forma di pixel art, attraverso un software in dotazione, una fotografia. Hanno un aspetto lucido e diverse sfumature di colore per ricreare luci ed ombre, dando risalto ad un volto o un paesaggio. Vengono venduti in scatole.

Vantaggi:

  • ampia gamma cromatica
  • mantengono la forma 
  • finitura lucida
  • spessore delle perline
  • ricreare una fotografia

Svantaggi:

  • prezzo medio-alto
  • rimangono sollevati dalla base (‘in rilievo’)

Perler

di alta qualità, vengono prodotte in Pennsylvania e vendute in barattoli o scatole. Le creazioni non si sfaldano e durano a lungo, grazie alla flessibilità e all’uniformità di appiattimento quando stirate. La finitura è prevalentemente opaca.

Vantaggi:

  • alta qualità
  • forma flessibile
  • duratura nel tempo
  • uniformità di appiattimento

Svantaggi:

  • prezzo alto

Primo lato positivo degli hama beads: vedere il tuo bimbo preso da un’attività nuova; secondo lato positivo: scatole portapenne, barattoli per la cucina, cover per il cellulare, portachiavi, addobbi per l’albero di Natale, etichette adesive, segnaposto, bomboniere…potete creare di tutto!

Chi più ne ha (creatività) più ne metta (di beads)!

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Borsette in plastica riciclata DIY

Borsette in plastica riciclata DIY

Gli involucri del caffè, della pasta, della mozzarella, dei biscotti, dei surgelati, si possono utilizzare per creare vassoi, portapenne, portafogli, borsette.

Il processo è facile ma richiede tempo e pazienza.

Il risultato però è entusiasmante, ci si innamora di questa tecnica e si riescono a fare cose meravigliose.

Strumenti e materiali

  • plastica
  • forbici
  • filo di cotone robusto o filo da pesca
  • In base all’oggetto che si vuole riprodurre, possono essere necessari:
  • automatici
  • cerniere
  • manici per borse
  • catene dorate o argentate

Procedimento

Per realizzare questa borsetta si dovrà avere a disposizione plastica, possibilmente dello stesso spessore.

La plastica va lavata e fatta asciugare, poi tagliata della misura stabilita utilizzando un cartone che abbiamo preparato di quella misura.

I rettangoli vanno poi ripiegati nel modo giusto, incastrati uno all’interno dell’altro poi cuciti insieme fino a formare un grande rettangolo.

Si prepareranno i due laterali che verranno cuciti ai lati della borsa.

Completeranno la borsa due automatici per la chiusura e un manico a catena fermato da due anelli applicati ai laterali della borsa.

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Decorazioni natalizie fai da te

Decorazioni natalizie fai da te

Mi sembra passata mezz’ora da quando, su una spiaggia salentina, facevo foto d’autore all’acqua e ai miei piedi con l’ashtag #buonferragosto, e invece come al solito il tempo passa in fretta.

Questa è la festività che in assoluto fa cambiare di più facciata alle nostre case, perché anche se le uova di Pasqua dipinte sono divertenti, il Sig. Babbo Natale rimane la celebrità indiscussa che detta legge.

Insieme a sua Maestà l’Albero di Natale, tuttavia, ci sono decorazioni natalizie da non sottovalutare poiché possono essere davvero e sfiziose e, sorpresa sorpresa, facili da realizzare anche con le nostre mani entusiaste di creatività festiva e porporina. Perciò, senza ulteriori indugi, presento alcune idee molto facili da realizzare per far brillare la nostra bella dimora sotto queste imminenti e gioiose ricorrenze.

Il calendario dell’avvento

Minimalista                            

A Natale siamo tutti più buoni e spirituali, quindi cosa c’è di meglio che fare/farci un regalino al giorno?

L’occorrente per questo calendario consiste in una bella bacheca su cui attaccare delle bustine di tessuto numerate, a cui corrisponderà ogni giorno un oggettino carino da conservare o sfruttare, a seconda del tipo. È un’idea molto versatile, e può essere anche un regalo personalizzato per le beauty addicted: perché non utilizzare smalti o ombretti?

Goloso

Ad essere sincera, la mia idea di calendario dell’avvento è legata ai dolci: aprire ogni giorno la celletta e mangiare il cioccolatino predestinato era davvero godurioso. Per seguire quindi il tema mangereccio si possono preparare dei biscottini allo zenzero e glassarli con la ghiaccia a formare la data della giornata. Gnam.

La Ghirlanda

Per realizzare questa ghirlanda dal sapore patchwork avremo bisogno di una base a forma di ciambella, tranquillamente realizzabile anche con del cartone spesso, che sarà poi ricoperta con tanti metri di filo di lana e tanta pazienza. Una volta raggiunto questo passaggio, il seguente sarà quello della creazione dei fiori con semplici fogli di feltro arrotolati e tagliati nella forma adatta. Alternarli con delle pigne o dei rametti di legno può essere il tocco finale!

Variante: I want candy

È la mia preferita in assoluto. Per la base in questo caso si usa una stampella fina di metallo, di quelle che non reggono tanti vestiti sopra e precipitano sul fondo dell’armadio dopo il sovraccarico. Il lavoro in questo caso sarà allargare la suddetta stampella fino a farle raggiungere la forma di un cerchio, per poi legarci una a una le caramelle con un filo. Vi assicuro che il risultato vale la fatica, e in caso di stanchezza si può sempre mangiare parte del materiale.

Barattolini Festosi

Quelli che in America chiamano “jar” corrispondono da noi ai barattoli dei biscotti. In clima natalizio, tuttavia, sarà buona idea quella di riempirli non con articoli di pasticceria, ma con mini alberi di natale: un bel rametto di abete su un terreno di neve finta o di perline bianche può diventare un fantastico centrotavola per il cenone della vigilia.

Palline quasi fai da te                     

In questo caso il procedimento è simile a quello dei barattoloni, ovvero recipiente + contenuto a piacere. Nei negozi per la casa si possono trovare dei tipi particolari di palline per l’albero di Natale, che si possono svitare e riempire col materiale che più ci aggrada. Quindi largo a nastri, foglie, petali di fiori, brillantini e chi più ne ha più ne metta.

Un ultimo suggerimento che è un vero art attack:

Perché non gonfiare un palloncino e ricoprirlo di colla, spago e porporina? Quando il tutto si sarà seccato basterà bucarlo con un ago e usare il suo esoscheletro come candelabro o decorazione per l’albero, a seconda della grandezza.

Insomma, è vero che a Natale si può fare di più, ma in questo caso anche spendendo meno. Che non guasta. Tutte le idee presentate hanno il vantaggio di avere un budget bassissimo e una facile reperibilità dei materiali, una manualità davvero scarsa come prerogativa ma un grande effetto WOW finale.

Nel caso in cui il risultato non vi soddisfacesse, il mio consiglio è universale per tutti i casi:

Aggiungere. Altri. Glitter.

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Idee Bomboniere fai da te

Idee Bomboniere Fai da te

Spesso quando si organizza un evento importante (matrimonio, battesimo, laurea…) ci sono mille dettagli a cui pensare in tempi più o meno brevi. Tra questi c’è sicuramente la scelta della bomboniera adatta all’occasione!

Come accade il più delle volte si è circondati da milioni di idee, tutte diverse tra loro sia per il soggetto che per il prezzo. Dalle tante richieste che spesso ricevo e da quello che vedo in giro per il web, ho deciso di scrivere un articolo che spero possa aiutare a prendere le giuste decisioni a seconda dell’evento che si sta organizzando. Vediamo insieme quali sono le carateretteristiche che non possono mancare in una bomboniera moderna!

Bella si, ma che serva a qualcosa!

Uno degli errori più grandi. Sarà colpa del retaggio di anni e anni di tradizione ma il ninnolo d’argento non è più una soluzione valida! Quanti soprammobili orribili avete collezionato negli anni? Ecco, è ora di dire basta. Ormai il trend degli ultimi anni si è spostato su un oggetto d’effetto ma al contempo utile, un presente che gli invitati sono contenti di portarsi a casa. Non posso esimermi dal dire che gli oggetti handmade sono senza dubbio la scelta migliore. Ci si può sbizzarrire su colori, forme e gusti; la creatività – anche nelle mani degli altri – esplode in tutta la sua bellezza e soprattutto potete dire di aver regalato degli oggetti unici!

Qualche esempio

Laurea: un evento importante ma anche legato alla giovane età. Cosa potrebbe far piacere ai vostri invitati? Un bel portachiavi o un portafoto sono sempre la soluzione migliore!

Battesimo: anche in questo caso puntare su un piccolo presente che ricordi l’evento in maniera simpatica è la scelta migliore. Anche in questo caso portachiavi, porta foto e calamite sono scelte azzeccate!

Festa di compleanno: non è insolito omaggiare gli invitate con un piccolo regalo. E’ sempre bene che segua il tema della festa o colga un aspetto particolare del festeggiato!

Matrimonio: qui è certamente una questione di gusti. Le ultime tendenze – che a me piacciono tantissimo – sono le mini marmellate in vasetto decorato a mano, oggetti per la casa lavorati a mano, contenitori (di varia grandezza) riempiti con confetti o caramelle. Altra “moda” a mio parere molto bella sono le bomboniera solidali di beneficienza: in alcuni casi si regalano dei disegni realizzati da bambini meno fortunati e il ricavato va ad associazioni onlus scelte dagli sposi.

Presentazione: questione di stile

Anche la presentazione ha la sua importanza. Spesso le bomboniere sono messe un po’ alla rinfusa su un tavolo in disparte o messe direttamente sulle tavole apparecchiate accanto al pane… Indipendentemente dall’occasione, le bomboniere devono avere il loro spazio dedicato e, se presentate come si deve, faranno da vera e propria decorazione alla sala!

Alcune tendenze molto carine da cui prendere spunto.

Il tavolo dedicato è quasi sempre rotondo e le bomboniere sono disposte a 360 gradi. Spesso come decorazioni si usano candele o oggetti che richiamano lo stile della cerimonio. Un’idea molto carina e originale è quella è quella di lasciare dei piccoli sacchetti lungo il tavolo e lasciare che gli ospiti scelgano da soli quali confetti preferiscono tra le varietà proposte (immancabili i cartellini con le descrizioni!).

Senza fare le cose in grande, un’altra alterativa è creare un bel cesto di vimini decorato e mettervi dentro tutte le bomboniere. Lo preparate quando volete e all’occasione lo tirate fuori ed è pronto!

Il budget: quanto spendere?

Ecco il punto fondamentale. Quanto spendere per una bomboniera? Ovviamente la risposta è: dipende dal budget di ognuno. Quello che ci terrei a sottolineare è che qualora la scelta ricada su una bomboniera handmade le considerazioni da fare sono due: o rendo l’oggetto ancora più speciale perchè lo faccio con le mie mani (più unico di così!) oppure, se mi affido a qualcuno che lo crei per me, non posso certo pretendere di pagarlo due lire! Dietro ad ogni creazione artigianale c’è da considerare il materiale iniziale e la manodopera impiegata! Ogni oggetto ha certamente costi e tempi di realizzazione diversi ma, quando si sceglie questa opzione, è una questione da tenere in considerazione!

Il mio consiglio è cercare di regalare oggetti unici che parlino della persona che li sta regalando, utili ma belli da vedere. E se avete anche un minimo di manualità e un po’ di tempo libero, create le vostre bomboniere da sole: sarà un regalo perfetto e indimenticabile!

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Come fare le foto perfette

Come fare le foto perfette

Essere creativi dovrebbe voler dire esserlo a 360° ma spesso non è così.
Molte persone creative sono bravissime nella realizzazione delle loro opere ma poi non tengono conto di altri aspetti fondamentali come ad esempio la qualità delle foto che immortalano le loro creazioni.

Lo dico subito: io non assolutamente esperta in materia e le mie prime foto lasciavano veramente a desiderare! Solo guardandole svariate volte ho capito che l’uniformità è un componente fondamentale per fare bella impressione e dare un tocco in più al proprio blog, sito o altro.  Vi elenco più nel dettaglio quelli che con il tempo ho imparato a rispettare come i canoni principali per creare delle foto degne di tale nome.

Qualità iniziale della foto: luci, ombre e setting

Sembra una banalità ma non lo è affatto. Quante volte vediamo siti o pagine di creazioni che intuiamo essere belle ma che in foto non rendono affatto? Ovviamente pochi possediono macchine fotografiche di alta qualità ma ormai anche gli smartphone più semplici hanno obiettivi integrati di tutto rispetto. Io ad esempio uso la fotocamera del mio cellulare. Quando si fa una foto ad una creazione bisogna innanzitutto scegliere un luogo con una buona esposizione: la luce è basilare! L’ombra non deve coprire la creazione: evitate quindi di mettervi controluce o fare ombra alla creazione con il vostro corpo!
Sembra superfluo dirlo ma le foto non devono essere sgranate: l’ho voluto sottolineare perchè ho visto foto veramente indecenti in giro…

Setting: non è esattamente il mio forte ma riconosco che è un elemento base. Quando fotografate una creazione l’ambientazione è davvero importante. Se gli oggetti da fotografare sono piccoli cercate di poggiarli su una superficie che ne faccia esaltare i colori.  Con gli oggetti grandi potete sbizzarrirvi a creare dei veri e propri set  che ne evochino il gusto (es: fantasy, idilliaco, kawaii…). Sembraranno delle foto da copertina di rivista!
Qualche esempio:

  • se avete creato segnalibri fate vedere come stanno bene dentro e fuori dal libro.
  • le bomboniere vanno fotografate nel loro insieme o per lo meno non singolarmente: rendono meglio l’idea e si sottolinea l’uniformità delle creazioni!
  • alcuni gioielli rendono di più se fotografati indossati: provate a fare le modelle!

Dimesioni e pesantezza

Un altro elemento essenziale. Le dimensioni delle foto si rivelano davvero basilari soprattutto se caricherete le foto all’interno di gallery predefinite che si aprono a schermo intero sulla pagina. Che fastidio vedere prima foto enormi e poi foto piccolissime!!! Cercate di fare foto di dimensioni più o meno simili e soprattutto cercate di mantenere le dimensioni prefissate anche dopo eventuali modifiche.
La pesantezza della foto – in termini di kylo e megabyte – è un dato che pochi tengono in considerazione ma che a mio avviso è molto importante. Spesso non si fa caso al peso della foto e la si carica così com’è direttamente sul proprio sito, blog… Molti non sanno che più la foto è pesante più il sito ci mettarà tempo a caricarla, rendendo tutto più lento. Un elemento che sicuramente infastidisce chi vuole scorrere velocemente delle foto! Se un sito gira lento su dispositivi fissi, figuratevi l’attesa su dispositivi mobili!

Abbellimenti e fronzoli kawaii… ma senza esagerare!


Diciamocelo: se la foto è kawaii avrà sicuramente più successo. Ci sono tantissimi siti per personalizzare le proprie foto a seconda dello stile che gli si vuole dare. Ci sono davvero mille possibilità per modificare le vostre immagini: aggiunta di cornici, effetti speciali vari, stickers… Uno strumento utile è sicuramente la possibilità di aggiungere scritte sulla vostra foto. Potrebbe avere un duplice vantaggio: scrivere direttamente sulla foto promozioni, eventi in corso così da trasformare la foto in un vero e proprio volantino; oppure il più semplice ma consigliabile è quello di apporvi una sorta di logo/scritta , cioè il vostro marchio.  In questo modo quando la vostra foto comincerà a girare sul web nessun malintenzionato potrà appropiarsene in maniera indebita 🙂
Un altro modo per firmare le vostre foto è anche quello di inserire la firma in trasparenza o copyright con photoshop. 

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