Strumenti per la lavorazione del fimo

Innanzitutto la prima regola d’oro: come tutti gli hobby, anche la lavorazione del fimo ha dei costi – dai panetti, agli accessori, passando per i vari utensili . Alcuni di questi strumenti sono sicuramente necessari ma su altri è bene risparmiare soprattutto se siete alle prime armi.
Perciò evitate di andare subito a comprare tutti gli accessori marca fimo o simili: non ne vale la pena! Soprattutto perchè molti strumenti possono essere sostituiti da valide alternative “casalinghe” altrettanto funzionali.
I panetti
Se vi state avvicinando all’arte della lavorazione del fimo per la prima volta, non acquistate subito 200 tipi di panetti diversi! Questo per due semplici ragioni:
- magari provate e non vi piace (raro… ma può succedere)
- molte tonalità di colore si possono creare mischiando tra loro due panetti di colori diversi. A questo proposito esiste una tabella (vedi immagine), ma vi consiglio vivamente di sperimentare e creare voi in prima persona, anche perchè la tonalità di colore varia in base alla quantità di colore mischiato (tanto rosso + poco bianco = rosso sbiadito; tanto bianco + pochissimo rosso= rosa carne, per intenderci). Come indica anche la tabella, per creare nuove tonalità usate il fimo soft.
Diciamo che come base si può tranquillamente partire da 3/4 panetti:
– bianco (soft o effect brillantinato)
– nero (soft o effect brillantinato)
– altro colore base a vostra scelta (io partii con rosso e viola)
Utensili base e non
Cos’altro comprare di strettamente necessario? Beh anche qui ci possono essere variazioni sul tema dettate soprattutto dal budget a vostra disposizione. Ecco un elenco di prodotti divisi per categorie:
Strumenti “homemade o quasi” basilari per cominciare
- taglierino: 1 euro in qualsiasi ferramenta, negozio di cinesi taglierino
- stuzzicadenti: per fare rifiniture e quant’altro
- piano su cui lavorare: tovaglietta della colazione, base di plastica…l’importante è che abbia una superficie liscia e facilmente lavabile con un panno umido
- fazzoletti umidi: per ripulire la superficie dove lavorate e le vostre mani
Strumenti “homemade o quasi” non proprio basilari ma utili per cominciare
- mattarello: piccolo, grande, come volete, l’importante è che sia di plastica, per poterlo pulire
- formine per fare i biscotti: così avete le forme di partenza (cerchi, stelle, soli) soprattutto se non siete esattamente professionisti della precisione.
Strumenti da comprare di marca (ahimè)
- vernice all’acqua: se volete lucidare le vostre creazioni… non indispensabile ma sicuramente d’effetto. Un barattolino bello grande – dura una vita – sta sui 5/6 euro
- pennello per usare vernice: qualunque pennello va bene, l’importante è lavarlo con acqua calda subito dopo averlo usato.
Strumenti per la cottura
In questo caso vi rimando alla lettura dell’articolo “Come cuocere il fimo”.
Per concludere
Ovviamente questi sono gli strumenti per cominciare. Se comincerete ad appassionarvi veramente alla lavorazione del fimo vedrete che lentamente ma inesorabilmente vorrete comprare strumenti sempre più precisi.
Vi elenco quelli che ho acquistato nel corso degli anni e di cui oggi non posso più fare a meno:
- Fornetto elettrico: come leggerete nell’articolo “Come cuocere il fimo”, è un acquisto che si può tranquillamente fare in un secondo momento. Non è una spesa esagerata macchina pasta(sui 20 euro) ma ne sarà valsa davvero la pena.
- Macchina per la pasta: ideale se si vogliono creare fogli sottili di pasta. Per i più esperti basilare per la tecnica skinner blend.
- Strumenti per modellare: non mi chiedete i nomi – mi ricordo solo il bulino – ma in pratica sono quelli che si usano per modellare e intagliare la ceramica etc… Grazie a questi strumenti si raggiunge una precisione davvero unica.
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